Gli sposini “low cost” che si vanno a sposare in autobus
- Durante un torrido agosto, qualcuno ha scattato una foto a Roma
- Nella foto viene inquadrata la fermata dell’autobus
- In piedi, in attesa del mezzo pubblico, ci sono un uomo e una donna
- Lui è molto elegante in completo nero
- Lei ha un abito bianco
- I due si stanno per sposare, e hanno deciso di andare in municipio con l’autobus
Così sono stati ribattezzati i due giovani beccati da uno scatto malandrino alla fermata del bus: gli “sposi low cost”. Nello scatto si vede una strada di Roma semideserta. Come ben sa chi abita nella capitale, ad agosto le strade diventano deserte. Chi resta in città sono solo i turisti, che affollano le zone più ambite del centro storico: il Colosseo, i Fori Imperiali, Piazza di Spagna.
Chi resta, dunque, si sposta per lo più con i mezzi pubblici, per due motivi. Quando non c’è molto traffico sono puntuali, celeri, pratici. In seconda istanza, costano molto meno che un’automobile. Torniamo dunque a quell’angolo di strada. Per l’esattezza ci troviamo in via Battistini. Lo scatto ci restituisce un’immagine quotidiana e semplicissima.
La foto dei giovani che si vanno a sposare in autobus
Ci sono alcune case inondate dal sole, delle siepi che escono fuori da una cancellata, e la fermata del bus con tanto di cartello degli orari. In piedi, sotto al cartello, c’è una giovane coppia che ha tutta l’aria di essere in attesa del prossimo autobus. Fin qui non ci sarebbe niente da meritare un articolo. Se però diamo un’occhiata più approfondita ai due giovani, notiamo che il loro vestiario non è esattamente quello che ci aspetteremmo in una torrida giornata romana di agosto.
Lui infatti è molto elegante: ha giacca e cravatta, un completo nero corredato da una camicia immacolata. Guarda in fondo alla via un po’ preoccupato, un po’ speranzoso (forse l’autobus è in ritardo). L’abbigliamento di lei è inequivocabile. La donna indossa una coroncina in testa fatta di fiori bianchi. Anche il vestito che indossa, lungo fino ai piedi, è dello stesso colore. La fanciulla è in abito da sposa, ergo sta andando a sposarsi. L’uomo ben vestito al suo fianco deve essere il futuro marito.
Davanti ai nostri occhi c’è una giovane coppia che si sta recando, con tutta probabilità, in municipio per coronare il suo sogno d’amore. E lo fa nel modo più quotidiano, normale e meravigliosamente romantico che conosciamo: prende un mezzo pubblico.
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Non sappiamo chi siano. Anche se, a modo loro, sono diventati delle celebrità, non ci risulta che abbiano reso note le loro identità. Però auguriamo loro tutte le cose più belle del mondo. Che i loro prossimi tremila passi siano come quei primi tre fatti per salire sull’autobus. Modesti, quotidiani, banali: di quella banalità meravigliosa che riempie le nostre vite al di là di ogni futile orpello.
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